Album di guerra

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I Partigiani del Battaglione "Prealpi" a Gemona

domenica 24 luglio 2011

Iniziano le riprese del film sulla Libera Repubblica di Carnia

S’intitola come tutto il progetto dell’Università di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia, ovvero “Carnia 1944. Le radici della libertà e della democrazia”, ed è un film che sarà girato – dal 24 luglio all’8 agosto” – in Carnia e in altre zone montane che fecero parte della “Zona libera”.
La produzione è firmata da “CinemaTeatroEden” associazione culturale, Università di Udine (Dipartimento di Scienze umane – CePo-Centro Polifunzionale di Pordenone – Laboratorio ReMoTe) e Comune di Ampezzo con il contributo di Regione, Fondazione CRUP, Comunità Montana della Carnia, Coopca di Tolmezzo, Secab di Paluzza, Mediocredito FVG e in collaborazione con l’Istituto Friulano per la Storia del Movimento di Liberazione”. La regia e il montaggio sono di Marco Rossitti, la sceneggiatura di Carlo Tolazzi, il coordinamento scientifico di Andrea Zannini; direttore della fotografia Bruno Beltramini, scenografia e costumi Andrea Stanisci, storyboard Emanuele Barison, musiche Teho Teardo, suono in presa diretta e sound design Francesco Morosini, aiuto regia Marco D’Agostini, assistente di regia Marina Ornella. Tra gli interpreti troviamo: Leonardo Zanier (Attilio), Riccardo Maranzana (il professore/il partigiano Aulo Magrini), Massimo Somaglino (Libero), Fabiano Fantini (sindaco di Ampezzo), Maurizio Fanin (parroco di Forni di Sotto), Giulio Magrini (se stesso), Claudia Grimaz (moglie di Aulo Magrini); inoltre saranno impegnati quindici studenti di scuola media scelti in diversi istituti della Carnia, sette allievi-attori della Civica Accademia d’Arte drammatica “Nico Pepe” di Udine.
La sceneggiatura del film tiene conto dell’esigenza di realizzare un prodotto adatto alla divulgazione giovanile e scolastica della storia della Repubblica della Carnia. Una scolaresca, dopo aver ascoltato in classe il racconto dei tragici fatti del 1944 da parte di un vecchio partigiano, viene accompagnata da un insegnante sui luoghi che videro svolgersi i fatti salienti della Repubblica Libera. In una sorta di flash-back, in ogni luogo vengono rievocati quei fatti e vengono delineate le figure che ne furono protagoniste e le situazioni fondamentali per la realizzazione di un significativo capitolo della Resistenza italiana al nazifascismo. Avvicinandosi ai luoghi e ascoltando le spiegazioni dell’insegnante, i ragazzi non solo prendono coscienza di quanto sia stata importante l’esperienza della Repubblica Libera come anticipatrice dei fondamentali della Costituzione Italiana, ma elaborano anche emozioni, suggestioni e immedesimazioni che forniscono poi gli escamotage per corredare la narrazione storica di numerosi inserti di ricostruzione, utili a trasportare gli spettatori nella drammaticità dei fatti narrati. “Le riprese, al 90 per cento ‘girate’ in esterni, daranno modo al film – dice il regista Rossitti – di mettere in evidenza e di valorizzare l’ambiente naturale della Carnia e della montagna friulana e di dare risalto a scorci e angoli molto suggestivi presenti nei vari paesi, assumendo così anche una dimensione di promozione del territorio”


Comunicato apparso sul sito Carnia.La:
http://carnia.la/2011/07/20/carnia-1944-le-radici-della-liberta-e-della-democrazia-cominciano-le-riprese-del-film-sulla-zona-libera-partigiana/

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